Succede ogni anno. Puntuale come il Natale, la Pasqua e l’onomastico della mamma. Tra settembre e ottobre le palestre di riempiono. Forte di tutte le buone intenzioni accumulate durante le partite di tennis, l’aerobica nei villaggi, le escursioni in montagna e le nuotate in mare aperto, le persone vogliono rimettersi in forma. È quasi un rito. I gestori di fitness lo sanno bene e ci offrono tutte le possibilità immaginabili per realizzare i nostri sogni di salute. Questo fenomeno è da ritenersi senza dubbio positivo, ma l’esuberanza con sui ci si tuffa nel mondo dello sport va moderata con scelte ponderate e razionali.
Per decidere quali attività fare e in quale modo eseguirle, ci vuole un po’ di tempo e un pizzico di buon senso. Prima bisogna chiedersi cosa si vuole ottenere. Un po’ di fiato in più, perdere qualche chilo di troppo, eliminare la cellulite, sgranchire i muscoli diventati troppo inattivi, rinforzare il sistema immunitario? Ogni scusa è buona quando si tratta di migliorare il proprio stato di salute.
Occorre valutare innanzi tutto le condizioni fisiche del momento per ciò che riguarda le indicazioni e le controindicazioni. Per i giovani che hanno sempre praticato qualche sport si può esercitare una scelta più ampia, essendo le controindicazioni pressochè minime. Chi invece si avvicina per la prima volta alla palestra in età non più giovanissima, dovrebbe decidere di pianificare l’attività insieme ad uno specialista. Purtroppo, spesso le visite di idoneità sono solo una proforma e i problemi specifici dell’individuo non vengono affrontati. Ogni sport ha la sua varietà di utenza. Non bisogna sconfinare certi limiti. Scegliere l’attività sbagliata non è soltanto demotivante, ma potrebbe essere anche pericoloso.
Vediamo insieme chi può trarre maggiore beneficio dalle attività più comunemente trovate in palestra:
· Nuoto
Sport universale. Può essere praticato da chiunque abbia bisogno di muoversi in maniera simmetrica senza stressare le articolazioni del corpo.
Indicazioni primarie: scoliosi/artrosi degenerative della colonna vertebrale, le anche, le ginocchia e le spalle/disturbi psichici di lieve entità.
Controindicazioni: le artriti acute.
· Ginnastica in acqua
Attività principalmente riabilitativa. Ultimamente utilizzata come alternativa all’aerobica con la stessa risposta cardiaca senza l’effetto di compressione alle grandi articolazioni.
Indicazioni primarie: vedi sopra/ inoltre allenamento aerobico/ginnastica geriatrica.
Controindicazioni: disturbi cardiaci gravi.
· Stretching
Allungamento muscolare. Dolce e non traumatico pre-allenamento utile per sviluppare maggiore competenza muscolo-scheletrica.
Indicazioni primarie: ginnastica geriatrica/primo approccio a qualsiasi attività fisica dopo un lungo periodo di inattività/problemi della colonna vertebrale dovuti alla vita sedentaria e lavorativa.
Controindicazioni: fasi acute di stiramento o strappo muscolare/nevrite tipo sciatica.
· Ginnastica con varianti: Corpo libero/Medica/Correttiva/Per la terza età
Termine piuttosto vago. Comprendono praticamente tutti i tipi di ginnastica a terra.
La scelta di movimenti per quanto riguarda il corpo libero e la terza età, è a discrezione dell’insegnante. Spesso le problematiche individuali non vengono prese in considerazione. Ginnastica medica o correttiva vengono eseguite su richiesta medica con criteri specifici.
Indicazioni primarie: tonificazione muscolare generale/rinforzo muscolare sia isometrico che isotonico.
Controindicazioni: per il corpo libero e quella della terza età, problemi specifici individuali. Per la medica e correttiva, nessuna.
· Yoga
Disciplina Indiana che consiste in movimenti e posizioni eseguite con concentrazione e dolcezza tipo stretching.
Indicazioni primarie: rigidità muscolare della colonna vertebrale e degli arti.
Controindicazioni: instabilità legamentosa/obesità.
· Aerobica con varianti: Jazzercise, Step-Aerobica
Ginnastica ritmica caratterizzata da elevata frequenza cardio-polmonare. Utile per aumentare la capacità ed efficienza cardiaca e respiratoria. Tonificante per tutta la muscolatura del corpo.
Indicazioni primarie: cardio-fitness/perdita di peso/base di allenamento per altri sport, sia individuali che di gruppo.
Controindicazioni: cardiopatia grave/insufficienza angiologica (venosa e arteriosa)/obesità pronunciata/malattia dei dischi vertebrali (ernia, protusione, oppure degenerazione avanzata)/cox-artrosi/problemi osteo-articolari delle ginocchia/età geriatrica.
· Danza e varianti: Classica, Moderna, Flamenco
Attività fisica più o meno vigorosa, armoniosa e divertente.
Indicazioni primarie: cardio-fitness/tonificazione muscolare generale/coordinamento neuromuscolare/lombalgia di origine muscolare/scoliosi nell’adolescente.
Controindicazioni: cox-artrosi/malattie degenerative avanzate della colonna vertebrale.
· Pesistica
Attività classica della palestra. Lo scopo è quello di aumentare o la massa o la definizione muscolare.
Indicazioni primarie: culturismo/training per altri sport che necessitano elevata massa corporea tipo rugby, football americano o pallacanestro. Work-out settoriale per sviluppare gruppi specifici di muscoli, utile per determinati sport/tonificazione muscolare.
Controindicazioni: l’età dello sviluppo associato all’immaturità ossea/tutti i tipi di tendinite/artrite.
· Arti marziali
Disciplina orientale mirata a migliorare la funzionalità neuromuscoloscheletrica e la concentrazione mentale. Ottimo sport nell’età dello sviluppo. Alcuni tipi sono più dolci degli altri, ad esempio Tai Chi Chuan, Aikido e Judo possono essere praticati anche dalla terza età.
Indicazioni primarie: coordinamento neuromuscolare giovanile/ripristino dello stesso per la terza età/scoliosi/artrosi (Tai Chi Chuan e Aikido)/base solida per qualsiasi altro tipo di sport futuro.
Controindicazioni: osteoporosi/artrosi avanzate.
La decisione di intraprendere un’attività in palestra richiede un’astuta analisi di tanti fattori, sia fisici che logistici. Per sfruttare al meglio l’esperienza, scegli con criterio. Consulta uno specialista, vai con gli amici, organizzati bene con gli orari e soprattutto scegli quello che ti piace. Si può seguire un programma con più assiduità quando risulta anche divertente.
Dr. Wayne M. Steiner, Chiropratico
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